“Dottore glielo dica pure lei, è chiaro che è colpa sua…”
Purtroppo nel cinema e nelle serie tv la terapia di coppia sembra una scena del genere: una psicoterapeuta in tailleur con occhiali e taccuino che cerca di mettere d’accordo due persone sedute sul divano ed intente a lanciarsi insulti per finire poi con le braccia conserte, ognuno di spalle all’altro, l’aria contrita e la terapeuta che puntualmente elargisce consigli che ovviamente nessuno seguirà perché non partono dai pazienti ma dalla mente della terapeuta. D’altro canto un terapeuta che dà i consigli più che un terapeuta sembra un pessimo amico a pagamento… gli unici “compiti” o “consigli” che un terapeuta di coppia serio potrebbe effettivamente dare sono quelli paradossali, quelli con un fine nascosto e quelli legati all’amplificazione del sintomo (nelle prossime puntate magari vi faccio qualche esempio).
La realtà della terapia di coppia è invece tutt’altro, soprattutto se parliamo di psicoterapia sistemica, ed è soprattutto fatta di due famiglie e non di una coppia in crisi.
Nel nostro orientamento si parla infatti di due mondi che si sono incontrati e mai e poi mai soltanto di due persone con difficoltà a capirsi o a relazionarsi. Proprio per questo anche dando i consigli o le ricette relazionali migliori del mondo vedreste solo i rispettivi partner infrangersi con la testa contro un muro di abitudini e di schemi di comportamento vecchi più del mondo. Solo capendo davvero quali sono i Mandati Familiari della coppia e quello che non è stato detto sui patti impliciti di questa unione potremo aiutarli in modo duraturo e sperare in una crescita reciproca.
Per comprendere il concetto di “Mandati Familiari” bisogna pensare a tutto quello che inconsapevolmente la famiglia proietta sul tuo matrimonio, ai ruoli e alle aspettative che ogni membro di una famiglia è chiamato ad interpretare e soddisfare. Il caso più palese di mandato familiare ad esempio è il condizionamento inconsapevole dei genitori di uno dei due partner (i nonni per intenderci) che spingono un lato della coppia ad aprirne i confini fino a farla diventare una sola famiglia allargata senza chiavi e senza confini (mandato verso l’invischiamento).
Ora per chiarire invece le trame sottostanti una qualsiasi unione vi faccio un esempio di quelli che Cigoli chiamava patto segreto e patto dichiarato:
“Es. Luisa e Marco
Luisa ha i genitori divorziati e ha sempre dichiarato di cercare in Marco l’uomo forte e sicuro che non la esponesse al dolore già provato in famiglia.
Marco ha sempre dichiarato di amare in Luisa il suo essere totalmente dedita a lui e al sostenerlo nella sua missione di rivalsa sociale che non gli facesse rivivere il dolore di quando suo padre con un crollo economico aveva esposto la famiglia alla vergogna.
Nel patto segreto di entrambi c’è una necessità di perfezione impossibile in cui l’altro dovrebbe guarire la propria storia. Ognuno deve rappresentare la salvezza dell’altro, altrimenti è inaffidabile, manchevole, traditore.
Al primo errore, naturalissimo ed umano, di Luisa ad esempio, parte un controllo irrazionale di Marco che cerca le prove del misfatto in modo ossessivo, appoggiato dalla propria famiglia che possiede la sua stessa ferita originale. Luisa sentendosi giudicata ed ostracizzata da tutti si allontana e conferma quindi il peccato originale. La famiglia divorzia ed il figlio finisce col padre che lo userà come segno della sua perfezione in contrasto con la madre, ormai vista come imperfetta e quindi maligna.”
In pratica ogni singola coppia ha al suo interno due motivi per cui si è scelta ma è consapevole solo di uno di essi, quello esplicitato spesso durante il corteggiamento se non addirittura come patto matrimoniale il giorno delle nozze.
L’obiettivo del buon terapeuta è quello di far emergere il secondo motivo, quello spesso legato appunto alle trame familiari dietro i due membri della coppia, per poter poi costruire con entrambi delle nuove fondamenta per la coppia e permettere una nuova unione, addirittura a volte un nuovo matrimonio simbolico in terapia, ma con un’altra consapevolezza e con patti diversi, stavolta esplicitati e condivisi in terapia.
Domani una nuova puntata sulla terapia di coppia che l’argomento è lungo e complessissimo.