La verità è che i SABOTATORI INTERNI sono nemici così cari, così affezionati e incarniti, che solo vederli, solo guardarli negli occhi, farli sedere affianco a te in terapia come aiutanti o anche solo tenerli presenti, come quando a scuola si fa l’appello, è un gesto eroico degno delle migliori vicende epiche.
E’ talmente facile e dolorosamente CONFORTEVOLE FARSI DEL MALE inconsciamente, mettersi bastoni enormi tra le ruote pur di non rischiare di crescere, di fare a meno della zizza di mamma, anzi della nostra necessità di piangere per averla quella zizza (che giustamente mai arriverà) che tanti preferiscono vedersi la vita rovinata pur di non rompere questa mortale nenia ed abitudine.
Ricordo tanti studenti bruciarsi l’ultimo esame tre volte, quattro, cinque… pur di rimanere figli… perché è questo il punto sempre, quando si tratta di sabotatori interni, RIMANERE FIGLI a prescindere che la cosa ci porti sollievo… perché la possibilità di non essere più figli ci terrorizza talmente tanto che siamo disposti a morire bambini piuttosto che rischiare l’ignoto, specialmente in Italia dove l’adolescente lavorante manco esiste.
E non credete che la cosa finisca SE SIETE super mega INTELLIGENTI e super affermati… il sabotatore diventa solo più affilato, più subdolo e meno afferrabile, si anniderà magari nelle relazioni sentimentali… finché non avrete coraggio di fermarvi due secondi con la faccia nello specchio mentre piangete per l’ennesima relazione andata a puttane nel nuovo, creativo ed incredibile modo che l’inconscio ha partorito.
E non crediate che la cosa finisca QUANDO FARETE A VOSTRA VOLTA I BELLISSIMI FIGLI di cui andate fieri… i sabotatori diventano allora persino accettati socialmente e quando vi manderete a puttane il matrimonio e i vostri genitori accenneranno un finto cenno di cordoglio o di solidarietà socialmente giusta… è solo allora che forse capirete la vostra inconsapevole responsabilità nell’aver sabotato tutta la storia dalla scelta del partner al comportamento con lui.
E non pensate che la cosa finisca QUANDO I VOSTRI GENITORI MORIRANNO, perché a quel punto sarà solo più difficile ammettere di fronte a loro, in ginocchio e con le lacrime agli occhi come è giusto che sia, che avete una paura fottuta della felicità e avete bisogno del loro permesso per essere felici perché solo a quel punto potrete sapere che la ZIZZA, quella là, si PUO’ AVERE ANCHE SENZA FRIGNARE DOPO UNA SBUCCIATURA.
Non sto dicendo che è facile, sto dicendo che è POSSIBILE USCIRE DA UN LABIRINTO, PERCHE’ LO ABBIAMO CREATO NOI e se aspettate che Arianna passi a farvi il Filo state bene nel vostro dolore… per tutto il resto c’è la terapia… quindi fatevi una domanda ma siate sinceri nella risposta
canzone a tema: https://www.youtube.com/watch?v=gbO2_077ixs