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Riflessioni e racconti di uno Psicologo e Psicoterapeuta Napoletano

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Dott. Roberto Stella

Psicoterapeuta Sistemico Relazionale
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Terapia Individuale
Terapia di Coppia
Terapia Familiare

Formato all' I.P.R. di Napoli
Accademia di Psicoterapia Familiare di Roma

Psicologo presso il centro di riabilitazione dell'Ospedale Pediatrico di Napoli Santobono Pausilipon

Master in PNL
Abilitato all'utilizzo di EMDR

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Mese: dicembre 2014

Obesità infantile – una questione di Famiglia

dicembre 29, 2014dott. Stella Lascia un commento

In Campania abbiamo il record europeo di obesità infantile, e se chiedete in giro vi risponderanno che le cause sono:

1) Cultura ed Ignoranza Alimentare (ma non siamo certo i più ignoranti d’Europa né gli unici a dare tanto valore al cibo)

2) Dieta regionale a base di carboidrati e grassi (vero solo in parte se ci confrontiamo con gli altri)

3) Sovra-stimolazione mediatica (non siamo certo gli unici ad avere una Tv)

Allora la domanda deve spostarsi su altri fattori che nel mio lavoro al centro per l’obesità infantile si sono fatti notare con prepotenza:

Il tasso di disoccupazione femminile in Campania è altissimo e di conseguenza le madri “sposate con la propria famiglia” sono tantissime, di solito sono casalinghe che vivono i figli come centro della loro esistenza, il che porta spesso a:

1) Invischiamento – una mancanza di confini in famiglia ed un confine molto solido verso l’esterno.

2) Iper-protettività – con bassissima spinta all’autonomia e alla crescita dei figli.

3) Rigidità ed evitamento del conflitto – con conseguente incapacità di gestire le emozioni negative ed esprimere la rabbia.

4) “nunn è pè mmè, è pe’ creature” – visione classica nel sud del mondo secondo la quale i figli vengono prima di noi stessi e del partner, con conseguente investimento emotivo estremo nei loro riguardi a scapito della cura di sé e soprattutto della cura della Coppia (vediamo in continuazione coppie che non escono di casa senza i figli dal giorno della loro nascita).

5) Il figlio Cuscino – come conseguenza dei punti precedenti, e come potenziale resistenza al dimagrimento, troviamo un’usanza largamente accettata in Campania e cioè la presenza del figlio (di solito il figlio più sovrappeso) nel letto dei genitori fino anche a 15 anni di età.

Se si tengono presenti questi aspetti si capisce facilmente il perché falliscano così spesso le diete mirate o le terapie comportamentali e cognitive classiche.

L’obesità, così come la maggior parte dei problemi legati all’alimentazione, ci parla di emozioni perché il cibo è amore, ma ci parla soprattutto di Famiglia.

 

Buone feste a tutti

per ulteriori informazioni leggete Minuchin (1978)

 

dott. Stella

Terapeuta Sistemico Familiare

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Ode al sintomo

dicembre 5, 2014dott. Stella Lascia un commento

Il sintomo parla e qualche volta urla.

Il sintomo racconta una storia che vuole essere ascoltata, e griderà se viene ignorato o sotterrato coi farmaci.

Cambierà lingua se azzittito con terapie centrate sul sintomo, fino a farsi sentire ancora ma con un nuovo nome.

Ho conosciuto sintomi dolorosi, sfiancanti, buffi, improvvisi e duraturi, ma MAI ho visto sintomi senza qualcosa da dire.

Ho visto la Pipì nel letto di un figlio scrivere sulle lenzuola ai propri genitori di un’intimità di coppia perduta.

Ho sentito attacchi di panico cantare a squarciagola le storie di pesi lontani ma sempre presenti nelle trame familiari.

Ho chiesto consigli ad un Tic nervoso e mi ha balbettato di genitori presenti a singhiozzo.

Ho creduto alle fobie quando mi disegnavano libri interi, enciclopedie di paure legittime ma diverse.

Ho visto la paura di guidare che voleva salvare un ragazzo dal divenire uomo.

Ode al Sintomo ed alle sue storie da tradurre.

Ode al Sintomo ed al rispetto che merita chi sa ascoltarlo, col coraggio enorme di potersi raccontare una storia diversa.

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