“I mestieri più difficili in assoluto sono, nell’ordine:
Il genitore, l’insegnante e l’analista”
S.Freud
Cosa mi sento di consigliare dopo anni di lavoro con l’adozione nazionale ed internazionale:
1- Le associazioni responsabili delle adozioni fanno dei brevi corsi che NON possono bastare e non DOVREBBERO BASTARVI come preparazione al passo più grande della vostra e della LORO vita.
2- Assicuratevi di conoscere DAVVERO le EVENTUALI PATOLOGIE dei vostri futuri figli senza paura di chiedere più del dovuto a medici anche esterni alle associazioni (il tasso di figli adottivi fetalcolici ad esempio è ENORME e se ne sottovalutano quasi sempre le conseguenze).
3- Lavorate con un terapeuta familiare sulla vostra “MATERNITÀ MANCATA” prima di intraprendere qualunque decisione – mi è capitato spesso di conoscere l’infertilità PSICOSOMATICA e lo stesso numero di volte ho conosciuto famiglie adottive con TROPPI SENSI DI COLPA per poter ricevere con amore sano una nuova vita.
4- I sospesi della vostra vita sono altrettanto pesanti dei sospesi delle vite dei vostri figli futuri – l’adulto GENERATIVO è colui che HA DATO UN SENSO ANCHE ALLE STORIE PIÙ DIFFICILI DELLA PROPRIA VITA, che ha saputo comprendere dentro di sé i propri genitori, che ha conosciuto le proprie radici come punto di partenza indipendentemente da quanto siano state solide.
5- Il padre spesso diviene, per senso di colpa e per naturale ansia, esclusivamente compagno di gioco per il figlio adottivo dimenticando il ruolo essenziale dei CONFINI PATERNI nella strutturazione caratteriale ed emotiva di figli adottivi con storie PARTICOLARMENTE BISOGNOSE di AMORE ENORME ma soprattutto di CONTENIMENTO.
6- Ricostruire le partenze internazionali così come le storie ADOTTIVE nazionali come un vero PARTO SIMBOLICO – dall’attesa alla partenza come parto, dal cordone ombelicale da ricreare tramite la rottura della regola del LETTO SACRO al nuovo ALLATTAMENTO E SVEZZAMENTO come simboli utili alla famiglia intera.
7- Affrontate con DELICATEZZA CURIOSA il fantasma del passato dei vostri figli adottivi per non sentirvi poi INTRUSI al posto di altri – NON SQUALIFICARE la storia sofferente dei figli per inseguire l’immagine dei genitori perfetti è importante per darvi il DIRITTO di GENITORI veri.
8- Create CONTINUITA’ dove la biologia non ve l’ha permesso – riconoscete ed esplicitate le somiglianze CARATTERIALI che riconoscete come vostre nei vostri figli, perché la vostra EREDITA’ sia evidente a loro come alla vostra famiglia allargata e santifichi la vostra GENITORIALITA’.
9- Non dimenticatevi MAI che la COPPIA VIENE PRIMA DELLA PROLE – una coppia di genitori che dimentica di essere innanzitutto MARITO E MOGLIE e solo dopo MADRE e PADRE non può far altro che generare problematiche nei figli ed in se stessi (le uscite senza i figli dovrebbero essere obbligatorie per legge…).
10- Il figlio adottivo sarà una ALTALENA per poter sentire la solidità del vostro legame che ripari le ferite passate- Alternerà momenti di fusione a momenti, come nell’adolescenza, in cui reagirà alla crisi del presente cercando risposte nel passato attraverso i “VIAGGI DI RITORNO” ed attraverso LA MESSA ALLA PROVA SFIDANTE.
Ci sarebbe molto altro da dire ma le regola di base rimane sempre la stessa: “SENZA RADICI NON SI VOLA”!
Buona Nuova Vita